Foto

Allegato 2: Veduta della Cappella dell’Assunta

Allegato 3: La strada verso Capanne Superiori

Allegato 4: Panorama a Capanne Superiori

Allegato 5: La segnaletica della Federazione Italiana Escursionismo (FIE)

Allegato 6: La carrareccia verso la cascina Porassa

Allegato 7: La cascina Menta

Allegato 8: Panorama nei pressi della cascina Menta

Allegato 9: Il sentiero entra nel bosco

Allegato 10: Un tratto del percorso

Allegato 11: Il bivio verso Costa Lavezzara

Allegato 12: Affioramenti rocciosi lungo il sentiero

Allegato 13: La diga del Lago Badana

Allegato 14: Il ponticello verso il Lago Bruno

Allegato 15: Veduta panoramica con il ponticello e la diga del Lago Badana

Allegato 16: Arrivo al Lago

Allegato 17: Il Lago Bruno

Allegato 18: Il termine del sentiero, nei pressi della diga del Lago Bruno


Zona
Settore 4 - Alto Ovadese




Attraversato il territorio del Parco “Capanne di Marcarolo” seguendo la strada provinciale SP 165 si oltrepassa la frazione di Capanne, si svolta a sinistra al bivio (direzione Piani di Praglia) e dopo un chilometro si giunge alla Cappella dell’Assunta, nei pressi di Capanne Superiori, dove si può parcheggiare l’auto.
Il sentiero parte dalla Cappella, seguendo la stradina asfaltata a sinistra e superato in nucleo di Capanne Superiori, posto in uno splendido contesto panoramico tra ampi prati da sfalcio e piccoli boschetti, prosegue su una carrozzabile in direzione delle cascine Porassa e Menta, attraversando un fresco tratto boschivo con presenza di castagno (Castanea sativa), nocciolo (Corylus avellana) e acero di monte (Acer pseudoplatanus).
Terminata la carrareccia il sentiero si inoltra in una zona più aperta dominata da pino nero (Pinus nigra) e marittimo che si alternano a fasce erbose e affioramenti rocciosi, giungendo infine ad un crocevia dove , sulla sinistra si diparte il sentiero che sale verso la Costa Lavezzara.
Ripreso il cammino si costeggia il bacino del Lago Badana, in alcuni periodi privo di acqua a causa di lavori di manutenzione e si arriva alla diga, sulla quale bisogna passare; giunti al termine della costruzione si prende la carrabile che scende sulla sinistra e dopo un paio di tornanti si arriva al ruscello che unisce il Lago Badana al Bruno; superato il ponticello si risale sulla destra e si giunge in breve a costeggiare la sponda del Lago Bruno, fino ad arrivare alla diga dalla quale si ammira il paesaggio circostante.